Sono trascorse poco meno di due settimane dal 13 febbraio, giorno nel quale le imprese iscritte al nuovo sistema informatico RENTRi hanno abbandonato i vecchi registri e formulari per sostituirli con i nuovi formati.
Due settimane non rappresentano un periodo di tempo sufficiente a tracciare un sia pur primo bilancio, ma è comunque possibile fare alcune considerazioni.
- La piattaforma RENTRi è in funzione: ha retto, a dispetto di una insoddisfacente fase di sperimentazione sul campo.
- Permangono difficoltà interpretative. L’apposito servizio del portale RENTRi e le FAQ fornite dal MASE forniscono un supporto la cui validità, si spera, verrà confermata dagli enti deputati al controllo.
- Alcune “rigidità” della piattaforma hanno complicato la vita degli operatori.
- A proposito di operatori, ci sono ancora incertezza e apprensione, in attesa di rassicurazioni da parte del MASE.
- Il decreto direttoriale che stabilisce le modalità di compilazione di registri e formulari necessita di aggiornamenti: dal dicembre 2023, data della sua pubblicazione, ci sono state modifiche non codificate e nel Portale sono comparse anche nuove modalità operative e casistiche d’uso che generano dubbi anche su prassi operative consolidate.
- Le software house hanno faticato a tenere il passo con la necessità di continui aggiornamenti dei rispettivi gestionali.
A proposito di software house, sono stati giorni duri anche per noi. Crediamo però che il nostro gestionale Winsinfo abbia soddisfatto le necessità e le impellenze dettate dalla situazione. Naturalmente continuiamo a lavorare per offrire il miglior servizio e il supporto più puntuale ai nostri clienti.
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