Assintel, associazione di categoria che raccoglie alcune delle principali software house italiane, ha avanzato forti perplessità sulle prime proposte di Istruzioni per la compilazione di Formulari di identificazione del rifiuto e sul Registro cronologico di carico e scarico del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 maggio scorso.
Un modello di “ispirazione cartacea”
Il RENTRI dovrebbe avere il preciso intento di semplificare gli adempimenti stabiliti dalla disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti. Questo risultato, obietta Assintel, non sarebbe stato raggiunto anche a causa di un approccio immotivatamente “cartaceo”, che prevede tuttora riferimenti incrociati e duplicazioni che i nuovi modelli elettronici, proprio per la loro natura, dovrebbero rendere superflui.
Altre complicazioni
Ma non si tratta dell’unica criticità rilevata. Assintel evidenzia anche un’eccessiva proliferazione di nuovi campi definiti obsoleti o superflui. Anche la compilazione del registro da parte dei trasportatori e degli intermediari, tuttora prevista, è definita ridondante, poiché i dati sono già presenti nei FIR inseriti.
Le richieste di Assintel
A fronte di quanto precede, Assintel ha evidenziato la pressante esigenza di un incontro di approfondimento nel quale vengano sottoposti al vaglio i modelli e le relative istruzioni. L’intento consiste nel prevenire la costruzione di un sistema di difficile e laboriosa applicazione. La richiesta è avvalorata dalla sottoscrizione, nel 2021, di un protocollo di intesa tra il Ministero della Transizione Ecologica e l’Albo Nazionale Gestori Ambientali, finalizzato alla collaborazione e alla sperimentazione del sistema informatico RENTRI.
Le nostre iniziative
Ci preme sottolineare che, per il momento, non ci saranno modifiche alle procedure che tutti gli operatori del settore stanno utilizzando. Oltre alla data di inizio operatività ancora lontana (dicembre 2024), nulla ancora si sa su istruzioni operative e decreti attuativi.
Softline fa parte del gruppo di lavoro coordinato dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali e da Ecocerved e ha quindi partecipato alla fase di sperimentazione del sistema di interoperabilità tra Winsinfo, il nostro gestionale, e RENTRI. La complessità della situazione e l’importanza del momento non ci sfuggono ed è per questo che, allo scopo di tranquillizzare tutti proporremo un incontro con gli utilizzatori di Winsinfo per fare il punto della situazione in relazione allo sviluppo della questione RENTRI.