Il sondaggio di Softline conferma la grande incertezza circa l’applicazione in bolletta delle componenti perequative volute da Arera.
Qualche settimana fa abbiamo proposto un sondaggio (qui le undici domande che venivano poste), nella convinzione che le questioni irrisolte dalla delibera 386/2023 lasciassero nelle mani degli operatori la patata bollente rappresentata da questioni applicative di non secondaria rilevanza. L’obiettivo consisteva nel verificare se e quanto gli orientamenti degli operatori del settore fossero divisi. A bocce ferme possiamo affermare che le risposte ricevute confermano come l’incertezza regni sovrana.
Le sole domande alle quali avete risposto in modo compatto con un deciso “no” riguardano l’applicazione di IVA e TEFA alle componenti perequative. In tutti gli altri casi il sondaggio ha confermato come le lacune della delibera lascino adito alle interpretazioni più varie: a maggior ragione si rende necessario un intervento dell’Autorità che chiarisca in modo definitivo i dubbi sull’applicazione delle componenti perequative in bolletta.
