Il metodo tariffario rifiuti per il periodo 2022-2025
Con la Deliberazione 3 agosto 2021 363/2021/R/RIF, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA ha disposto in merito alla determinazione delle entrate tariffarie per l’erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani per il secondo periodo regolatorio, ossia per le annualità dal 2022 al 2025 compresi.
Il provvedimento definisce all’art.1 c. 1.2 il perimetro gestionale, ossia l’elenco dei servizi che compongono il servizio di gestione dei rifiuti urbani, uniformandolo su tutto il territorio nazionale, mentre l’art.2 regolamenta le componenti di costo e le modalità di definizione della tariffa.
Di rilievo l’art.3 titolato Infrastrutture per la Circular Economy. La determinazione delle entrate tariffarie e dei corrispettivi per l’utenza finale è regolata dall’art.4. Wintarif, il software di gestione della Tari di Softline, è dotato di tutti gli strumenti necessari ad assistere l’utente per determinare le tariffe, eventualmente anche in seguito all’elaborazione di simulazioni tariffarie.
L’articolo 7 regola la procedura di approvazione e, per finire, merita menzione l’art.9, rubricato “Meccanismi di garanzia”, che regolamenta i casi di inerzia del gestore della tariffa.
Con la successiva delibera 3 agosto 2021 364/2021/R/RIF Arera ha altresì determinato di avviare un procedimento «per la determinazione dei costi efficienti per la gestione della raccolta differenziata, del trasporto, nonché delle operazioni di cernita o di altre operazioni preliminari» acquisendo dati, informazioni ed elementi di valutazione utili.