Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato il via a un’area demo nel portale RENTRI con il duplice intento di agevolare gli utenti nel familiarizzare con il sistema e di migliorarne l’usabilità prima dell’avvio.
Per la fase sperimentale è stata implementata un’area dimostrativa, ad accesso volontario, suddivisa fra una sezione riservata agli operatori (imprese, enti) e una ai soggetti delegati (associazioni imprenditoriali o le loro società di servizi, gestori del servizio di raccolta o del circuito organizzato di raccolta). Un terzo settore mette a disposizione dei soggetti delegati le API per l’interoperabilità.
Contestualmente ha preso il via anche il percorso di formazione del quale vi avevamo già parlato e che è stato voluto dal MASE: Softline ha già partecipato al primo modulo dedicato a illustrare soggetti obbligati, tempistiche e adempimenti. In calendario ce ne sono altre già fissate per ora fino a giugno.
Com’è noto dal 15 dicembre 2024 decorrerà la piena operatività del RENTRI con l’apertura del primo scaglione di iscrizioni e l’obbligo, per le imprese interessate, di adottare il registro digitale. L’area demo resterà comunque aperta oltre questa data e potrà essere utilizzata per proseguire i test per la gestione in via telematica del formulario. La prima finestra per l’iscrizione al sistema si chiuderà il 13 febbraio 2025, per il primo scaglione di operatori: parliamo di impianti di trattamento, trasportatori, intermediari, consorzi per recupero e riciclaggio, imprese o enti di produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti, imprese o enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali con più di 50 dipendenti. L’operatività del FIR digitale invece avrà nel 13 febbraio 2026 la sua data di partenza.