Il D.L. 18/2020 in materia di tributi locali
L’ormai celebre Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020, cosiddetto Decreto Cura Italia, prevede, tra le altre, importanti disposizioni in materia di entrate locali.
La normativa d’urgenza, emessa per il contrasto al COVID-19, prevede disposizioni che concernono direttamente gli enti locali e la TARI-TARIP. Le disposizioni che più interessano in questa sede riguardano principalmente la sospensione dei termini, sospensione che naturalmente si rende necessaria in un momento nel quale le attività lavorative – di accertamento, di verifica e di riscossione – sono di difficile esecuzione.
Di pari rilevanza, è il differimento dei termini per la deliberazione delle tariffe Tari, termine posticipato al 30 giugno 2020. È tuttavia possibile prorogare la vigenza delle tariffe 2019 anche per l’anno in corso, fatto salvo l’obbligo di provvedere, entro il 31 dicembre 2020, alla determinazione e approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti (PEF) per il 2020. L’eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal PEF per il 2020, e i costi determinati per l’anno 2019, può essere ripartito in tre anni, a decorrere dal 2021.
Non sfuggirà al lettore la rilevanza pratica di tali disposizioni. Sulle pagine di Pari srl l’argomento è approfondito da Maurizio Fogagnolo, avvocato tributarista.